La finale dell’Eurovision Song Contest 2021 sarà trasmessa in diretta tv su Raiuno e in streaming su Raiplay nella prima serata di sabato 22 maggio. Il commento delle varie fasi della gara è affidato a Gabriele Corsi e Cristiano Malgioglio. I Maneskin, vincitori dell’ultima edizione del Festival di Sanremo, vanno all’assalto del premio con la loro energica “Zitti e buoni”. In verità la manifestazione è sempre stata avara per l’Italia; dalla prima edizione del 1956 gli unici due italiani a vincere sono stati Gigliola Cinquetti nel 1964 e Toto Cutugno nel 1990.
Sabato 22 maggio Finalissima dell’Eurovision Song Contest 2021
È innegabile che nelle ultime edizioni dell’Eurovision Song Contest l’Italia abbia partecipato con delle canzoni molto originali.
In particolare ci stiamo riferendo a “Occidentali’s Karma” di Francesco Gabbani e “Soldi” di Mahmood. Adesso è il turno della prorompente “Zitti e buoni” dei Maneskin che per partecipare alla manifestazione è dovuta passare dalla scrematura di qualche parolaccia di troppo.
Oltre alla band italiana, i favoriti per la vittoria dell’Eurovision Song Contest 2021 sono la francese Barbara Pravi, la giovane popstar maltese Destiny Chukunyere, e la Svizzera con Gjon’s Tears.
Il testo di “Zitti e buoni” adattato per l’Eurovision
Loro non sanno di che parlo Voi siete sporchi, fra’, di fango Giallo di siga fra le dita Io con la siga camminando Scusami, ma ci credo tanto Che posso fare questo salto E anche se la strada è in salita
Per questo ora mi sto allenando
E buonasera, signore e signori Fuori gli attori Vi conviene non fare più errori Vi conviene stare zitti e buoni Qui la gente è strana tipo spacciatori Troppe notti stavo chiuso fuori Mo’ li prendo a calci ‘sti portoni Sguardo in alto tipo scalatori
Quindi scusa mamma se sto sempre fuori, ma
Sono fuori di testa, ma diverso da loro E tu sei fuori di testa, ma diversa da loro Siamo fuori di testa, ma diversi da loro
Siamo fuori di testa, ma diversi da loro
Io ho scritto pagine e pagine, ho visto sale poi lacrime Questi uomini in macchina non scalare le rapide Scritto sopra una lapide, in casa mia non c’è Dio Ma se trovi il senso del tempo risalirai dal tuo oblio E non c’è vento che fermi la naturale potenza Dal punto giusto di vista, del vento senti l’ebrezza Con ali in cera alla schiena ricercherò quell’altezza
Se vuoi fermarmi ritenta, prova a tagliarmi la testa perché
Sono fuori di testa, ma diverso da loro E tu sei fuori di testa, ma diversa da loro Siamo fuori di testa, ma diversi da loro
Siamo fuori di testa, ma diversi da loro
Parla, la gente purtroppo parla Non sa di che cosa parla Tu portami dove sto a galla Che qui mi manca l’aria Parla, la gente purtroppo parla Non sa di che cosa parla Tu portami dove sto a galla Che qui mi manca l’aria Parla, la gente purtroppo parla Non sa di che cosa parla Tu portami dove sto a galla
Che qui mi manca l’aria
Ma sono fuori di testa, ma diverso da loro E tu sei fuori di testa, ma diversa da loro Siamo fuori di testa, ma diversi da loro
Siamo fuori di testa, ma diversi da loro
Noi siamo diversi da loro